Il Poggibonsi nel mirino
Domenica 28 alle ore 14.30 assisteremo all’esordio di Andrea Sussi sulla panchina amaranto che andrà in scena allo stadio “Stefano Lotti” di Poggibonsi. Sarà un banco di prova insidioso per il neo-mister visto che i giallo-rossi, benché neopromossi, hanno gli stessi punti degli amaranto e con sole 8 reti subite, la miglior difesa del girone e sono imbattuti tra le mura di casa.
L’USD Poggibonsi è stata fondata nel 1925 e dopo aver militato nei campionati provinciali conquista la sua prima promozione in terza
serie negli anni ’40. L’ultima apparizione nei professionisti risale invece alla stagione 2013/14. La stagione seguente vede i leoni impegnati in un avvincente testa a testa con il Siena per recuperare la categoria ma si concluderà con la vittoria dei bianconeri. Infine
la stagione 2016-2017, con l’arrivo di Mosconi in panchina, segna il punto più basso della storia recente con la retrocessione in
eccellenza.
Sulla panchina dei valdelsani troviamo Stefano Calderini, classe’64, mister esperto, per lui qualche presenza con la maglia dell’Arezzo
nell’ ’84-’85 (quello della rovesciata di Menchino), che è stato confermato in panchina dopo la promozione conquistata ai play-off
nella passata stagione.
Nella decima giornata il Poggibonsi non è andato oltre il pareggio a Gavorrano dove la formazione di casa è passata in vantaggio con un rigore finalizzato da Coccia mentre Manfredi in acrobazia all’87’ chiude il risultato sull’ 1-1.
La marcia del Poggibonsi (ultime 5 partite):
UniPomezia – Poggibonsi 0:1 (42′ Gistri)
Poggibonsi – Montespaccato 3:0 (1′ Camilli, 30′ Bellini, 73′ Riccobono)
Rieti – Poggibonsi 2:1 (79′ Riccobono rig.)
Poggibonsi – Foligno 1:1 (82′ Riccobono rig.)
Follonica Gavorrano – Poggibonsi 1:1 (86′ Manfredi)
Uno sguardo ai giocatori e alla tattica del Poggibonsi
I senesi giallorossi guidati da Stefano Calderini (seconda stagione consecutiva per lui), si dispongono in campo con un 4-3-2-1 ad albero di natale. Tra i pali c’è sicuramente uno dei punti di forza di questa squadra: si tratta di Francesco Pacini, 26 anni di Sinalunga, che proprio lo scorso anno ha deciso di scendere dalla Serie C (Modena, Novara, Teramo e Trapani) in Eccellenza, per aiutare i leoni verso la promozione in quarta serie. La robusta coppia difensiva centrale è composta da Francesco Frosali (28 anni), ex bandiera del San Donato Tavarnelle, e da Federico Borri (28 anni), entrambi elementi dotati di una buona fisicità. Al centro della difesa viene impiegato spesso anche il giovane Tommaso Cecchi (21 anni), arrivato in prestito dal Prato, ordinato ed elegante nelle movenze, è capace di disimpegnarsi discretamente anche come terzino destro. Sugli esterni troviamo il 2003 Tommaso Marafioti (18 anni), fiorentino di nascita, ma prelevato due anni fa dal Torino, a cui appartiene ancora il cartellino del giocatore, mentre a sinistra agisce il 2002 Andrea Poggesi (19 anni), un giovane già strutturato fisicamente, di grande resistenza aerobica, arrivato in prestito dalla Fiorentina. In alternativa sulla corsia di sinistra è sceso in campo già in 9 occasioni il giovane orvietano Francesco Simoncini (19 anni). A Federico Mazzolli (26 anni), numero 4 sulle spalle, sono affidate le chiavi del centrocampo giallorosso: giocatore non molto dinamico, ma dal piede destro educato e con il quale sa rendersi molto pericoloso nei calci piazzati (vedasi la splendida punizione calciata nella trasferta contro il Flaminia). A suoi lati, nel centrocampo a tre, agiscono l’esterno riciclato come mezzala Saverio Camilli (26 anni), ex Montalcino e Grosseto, e Alberto Muscas (24 anni), giocatore mancino, ex Sangiovannese e Scandicci, prestante fisicamente, impiegato spesso a supporto nelle sortite offensive della squadra. Come playmaker avanzato, in posizione di trequartista e con doti da regista, c’è un altro giocatore dal sinistro pericoloso: Gianni Riccobono (26 anni), 10 presenze e 7 reti quest’anno, un importante ritorno in giallorosso dopo due ottime stagioni al Lornano Badesse con cui ha conquistato la Serie D. Il numero 10 della squadra è Vieri Regoli (29 anni), seconda punta, ex San Donato e Montevarchi, che ritrova finalmente la titolarità dopo i tanti guai fisici delle passate stagioni. Infine, come terminale offensivo – un po’ anomalo, dato che si tratta di un ex centrocampista – c’è Leonardo Bellini (20 anni), con compiti da vero e proprio falso nueve, bravo a scardinare le difese avversarie e ad aprire varchi per i compagni. Soluzione provata inizialmente per tamponare la brutta assenza di Matteo Motti (23 anni), poi resa definitiva da Calderini grazie ai sorprendenti risultati raggiunti ottenuti dalla squadra fino a qui. Un quarto posto, certamente inaspettato, per una neopromossa…
di Cesare & BlueBob