Le pagelle di Arezzo-San Donato Tavarnelle 2-2
L’Arezzo si fa rimontare 2 gol dalla capolista San Donato che ha fatto sempre la partita, dimostrando di meritare il 1° posto in classifica. L’espulsione al 40’ di Mancino costringe i padroni di casa a una gara difensiva, ma anche 11 contro 11 la squadra, sul piano del gioco, ha faticato molto e subito le iniziative avversarie.
COLOMBO 5.5 Partita che nonostante sia stata prettamente difensiva non ha visto il nostro portiere particolarmente impegnato. Forse nel 1° gol poteva fare di più, ma non sempre è possibile contare sui miracoli del ragazzo.
CAMPANER 6.0 Partita giocata con attenzione, finalizzata soprattutto alla fase difensiva dove sbaglia poco o nulla, anche se nel 1° gol si fa bruciare dall’avversario (con l’aiuto della mano).
LOMASTO 5.5 I primi 20 minuti balla come tutta la difesa, apparendo incerto e in ritardo su qualche chiusura. Si riprende con esperienza e guida la difesa, ma sul 1° gol ospite mi pare fuori posizione.
BIONDI 6.0 Un gol al rientro dal 1° minuto e una prestazione sufficiente, ma niente di che.
PINNA 5.5 Spingere non spinge, spesso in difficoltà nel chiudere gli esterni ospiti, sinceramente non vedo questo grande vantaggio nell’over in più nella linea difensiva.
PISANU 6.0 Cerca di dare un minimo di geometria al gioco amaranto, ma intorno a lui scappano tutti e spesso e volentieri è costretto a calciare nel nulla, ma comunque una partita di gran sacrificio e sufficiente. Dall’ 87 MARCHETTI SV non fa tempo a entrare che gli avversari pareggiano.
ALIPERTA 5.0 Giocatore che sta avendo un inizio di stagione veramente sottotono, lento e svagato fa fatica a entrare nelle trame di gioco e sono tanti i palloni persi. Dal 77’ PANATTI SV, entra per difendere il fortino e mettere centimetri in più, ma la squadra in quel momento è solamente passiva e non riesce quindi a dare quel minimo di geometria che servirebbe per spezzare i ritmi avversari.
MARRAS 6.5 Gioca una discreta partita condita da un gol importantissimo e tanto lavoro oscuro che gli toglie lucidità in occasione di qualche ripartenza. Dal 68’ RUGGERI 5.5 anche questa è una sostituzione poco comprensibile, sei avanti 2-0, non stai soffrendo per nulla, e tu abbassi ancora di più il baricentro della squadra! Sicuramente Marras era stanco, ma continuava a tenere in apprensione gli avversari, impedendo di buttarsi in avanti senza preoccuparsi delle ripartenze.
STRAMBELLI 6.5 Se in una giornata sottotono mette due volte un giocatore in porta a fare gol (anche se sul secondo una grande mano a biondi la dà il portiere ospite), mi immagino quanto potrebbe incidere fosse tenuto nel vivo del gioco. Dal 50’ SICURELLA 5.0 dovrebbe dare un po’ di corsa al centrocampo e magari infilarsi negli spazi lasciati dagli avversari, ma sballottato dal fraseggio avversario combina veramente poco e si fa bruciare nel gol del pareggio di Marzierli.
MANCINO 4.0 Indipendentemente da come stesse giocando (non bene), troppo grave appare l’ingenuità in occasione della espulsione. Visto che sei avanti due gol in una partita decisiva e anche la situazione di gioco incriminata non mi pareva particolarmente eclatante per una protesta, stai zitto e pensa a giocare.
FOGGIA 5.0 Mediocre prestazione per un mediocre calciatore. Ogni partita vengono fuori i limiti tecnici di questo atleta di cui faccio fatica a capire come possa essere sfruttato al meglio da questa squadra. Dal 50’ MUZZI 5.0 Come domenica non ne indovina una, per me non era nemmeno opportuno il suo ingresso in quel momento, ma comunque solo fumo e non incide per niente.
MARIOTTI SV Che ti devo dire? Dopo aver sentito le tue dichiarazioni penso che tu non fossi in panchina oggi, oppure che sei già nel metaverso. Siamo andati avanti 2-0 dopo aver subito e basta. Siamo rimasti in 10 è vero, ma le sostituzioni non mi hanno convinto per nulla, rinunciando totalmente a giocare e pensando solo a difendere. Questa squadra non ha gioco, non ha personalità, non ha carattere, va avanti solo perché certi avversari sono imbarazzanti, ma nel momento che si alza un minimo il livello della contesa vengono fuori tutti i limiti, sia dei calciatori che dell’allenatore.
di Vecchia Guardia