La Storia siamo Noi – NARCISO TERZIANI
L’anno prossimo verrà festeggiato il 40esimo anniversario della vittoria del campionato di serie C 1981/82 e nell’immaginario di tutti i tifosi quella rimane, probabilmente, l’annata più bella ed emozionante della Storia Amaranto. Per farla rivivere agli aretini, da oggi e per ogni prossima puntata della “Storia Siamo Noi” parleremo di un personaggio di quella magica stagione. Per fare capire chi era Narciso Terziani a coloro che non hanno avuto la fortuna di vivere in quegli anni straordinari basta raccontare la storia dall’inizio.
Pertanto, siamo partiti dal nostro grande e compianto Presidente Narciso Terziani, per molti Il Presidente.
Nato nel 1938, Terziani era diventato un imprenditore di successo nel comparto orafo ed aveva la grande passione del calcio, tanto che nell’aprile 1979, quando se ne presentò l’occasione, acquistò l’Arezzo dopo la gestione Geppetti e per prima cosa pagò gli stipendi arretrati ai giocatori, rimise in sesto i conti della società, che in quel periodo aveva avuto problemi economici importanti, e portò una ventata di entusiasmo ed ambizione. Con l’avvento di Terziani si capì immediatamente che le cose sarebbero cambiate, anche perchè il Presidente voleva riconquistare la serie cadetta e fin da subito, coinvolgendo anche altri imprenditori aretini, gettò le basi un periodo importante, che avrebbe ridato splendore alla città ed alla squadra. Infatti, già nella stagione 79/80, sotto la guida di Pierino Cucchi, fece grandi investimenti portando (e riportando) in amaranto giocatori importanti come Malisan ed il figliol prodigo Menchino Neri e permettendo alla squadra di disputare una buona stagione conclusa al sesto posto del girone.
Poi nella stagione 1980/81 Terziani decise di dare una svolta epocale all’Arezzo e, così, esonerò Cucchi, che non era mai riuscito a legare con molti giocatori, e fece sedere in panchina il grande Antonio Valentin Angelillo che portò la squadra alla vittoria della Coppa Italia di C, primo trofeo di sempre della storia amaranto e, poi, nella stagione successiva guidò l’Arezzo nella grandissima cavalcata che ci fece tornare in B dopo 7 anni di assenza. Le intuizioni e la passionalità di Terziani portarono ad Arezzo un grande allenatore come Angelillo e giocatori importanti che hanno fatto la storia della nostra squadra, come Pellicanò, Gritti, Doveri, Zandonà, Mangoni, Neri, Butti, Malisan, Minoia, Pozza, Tovalieri, Orsi ecc…….e l’elenco sarebbe ancora lunghissimo perchè nei suoi 6 anni di presidenza Terziani ha fatto divertire ed appassionare il popolo amaranto.
Lasciò la presidenza con la salvezza ottenuta a Pisa il 16 giugno 1985, dopo che 7 giorni prima da bordo campo aveva assistito al capolavoro del suo figlioccio Menchino, che di fatto aveva salvato l’Arezzo dalla retrocessione.
Se n’è andato nel 2018, nello stesso anno in cui ci lasciava Angelillo, il suo condottiero preferito.
Narciso Terziani, prima di essere il Presidente, era un vero tifoso amaranto, passionale, sanguigno ed ambizioso che con i fatti ha sempre dimostrato il proprio attaccamento alla maglia amaranto ed un amore per l’Arezzo che si è portato sempre con sé.
Per tutti e per sempre lui è ed è stato il Presidente!
di David Bondi