Addio a Paolo Rossi
Questo 2020 ci porta via un altro eroe della nostra gioventù: Paolo Rossi, per tutti dal 1982 Pablito! Siamo tutti legati al Mundial di Spagna perchè quella nazionale ha rappresentato, più di tutte quelle che sono passate nel corso dei decenni, tutti gli aspetti romantici del nostro amato calcio. Un mister che rappresenta un padre per tutti, un portiere di 40 anni che alza la coppa (unico nella storia), un ragazzino di 18 anni con i baffi da Zio che gioca da veterano, un fenomeno mancino di Nettuno che incanta il mondo e che tutti osannano come MaraZico e, poi, un giocatore che da due anni non scende in campo e che pare sul viale del tramonto. Disputa un girone eliminatorio pessimo, poi dà segnali di risveglio con l’Argentina e, infine, si sveglia veramente e diventa Pablito Mundial con 6 reti in 3 partite e con quella tripletta al Brasile del Futbol Bailado che lo erge a leggenda vivente del nostro calcio. Da quasi vent’anni anche lui si era legato ad Arezzo perchè aveva aperto un’attività ricettiva nella nostra nostra stupenda provincia e non era difficile trovarlo a girare in città sempre con il sorriso e con la solita disponibilità. Ma lui non era e non è un normale cittadino, lui era, è e rimarrà per sempre Pablito!!
di David Bondi