Le ultime dai campini (in trasferta ad Indicatore)

Questa mattina sono potuto tornare a gustarmi gli allenamenti della prima squadra dal vivo. La depressione per la scoppola subita contro il Padova ha avuto bisogno di un paio di giorni di scarico da parte mia, tanta era la rabbia.
La cosa che più mi è saltata alla vista anzi alle orecchie è che Camplone in campo, quando gli esercizi non vengono svolti con il giusto criterio, non fa rimpiangere allenatori tipo Eziolino o Dal Canto in quanto ad improperi. A parte questa nota di colore, ho visto un allenatore che non si fa pregare per sporcarsi la tuta, dentro il campo, sempre pronto a riprendere, spiegare e urlare i giusti movimenti ai ragazzi, cercando di fare superare i loro evidenti limiti tecnici, con la grande applicazione e i giusti movimenti da effettuare in ogni situazione. Ho visto grande attenzione al movimento con la palla per uscire dalla nostra fase difensiva, cura estrema della postura del corpo a seconda di come scivoli l’azione degli avversari, con tante spiegazioni agli interpreti su chi deve dirigere la azione e intervenire. E infine una sorta di partita ombra con una formazione schierata con modulo 4-2-3-1, dove gli interpreti per buona parte si possono immaginare. I giocatori sono stati provati tutti, anche quelli al momento fuori lista e ho avuto l’impressione che tenesse in grande considerazione TUTTI, nessuno escluso. Pochi concetti, chiari, ma che devono essere patrimonio di tutta la rosa. Questo sicuramente è un allenatore di esperienza e il tassello sembra essere giusto. Ora mancano due/tre rinforzi che anche a causa delle notizie che giungono dalla infermeria non possono più essere procrastinati (mentre sto scrivendo più fonti confermano l’arrivo di Cherubin).

di Vecchia Guardia


Il torello svolto durante gli allenamenti odierni: