Quali “provinciali” non sono mai andate in Serie A?
Facciamo una panoramica su quelle squadre che non sono mai riuscite ad approdare nella massima serie del nostro calcio.
Le province italiane sono 93 (escluse le 14 città metropolitane). Le squadre principali che ne rappresentano i capoluoghi sono un po’ di più: 99. Questo perché tre province hanno più capoluoghi (Barletta-Andria-Trani, Pesaro-Urbino e Massa-Carrara), il che porta il totale delle squadre da considerare a 100; ma a questo numero va sottratto quello relativo alla città di Aosta, che non ha più rappresentanza calcistica visto il fallimento delle sue due squadre, Valle d’Aosta Calcio e Saint-Cristophe Vallè d’Aoste SRL, nel 2010 e nel 2016 rispettivamente; 56 di queste 99 squadre non hanno mai giocato in Serie A. Ciò significa che la maggior parte delle principali squadre dei capoluoghi di provincia italiani non è mai riuscita ad arrivare nella massima serie italiana, tra queste, 4 sono anche capoluogo di Regione: Trento, L’Aquila, Campobasso e Potenza.
Ecco l’elenco completo (tra parentesi la provincia corrispondente quando si rende necessaria specificarlo e gli abitanti*):
SS Akragas Città dei Templi (Agrigento 443.107), US Arezzo 1923 (342.654), Asti Calcio FC (214.342), SS Fidelis Andria 1928 (Barletta-Andria-Trani) (390.063), ASD Barletta 1922 (Barletta-Andria-Trani) (390.063), ASD La Biellese (Biella) (174.718), SS Ital-Lenti AC Belluno 1905 (202.450), FC Bolzano 1996 (533.050), ASD Brindisi (392.975), SSD Città di Campobasso (219.635), ASD Carbonia Calcio (Carbonia Iglesias Sardegna del sud ) (127.133), Carrarese Calcio (194.216), Casertana FC (Caserta), (922.965), SSD Chieti Calcio (383.963), AC Cuneo 1905 (586.814), USD Enna (169.782), Fermana FC (Fermo) (173.800), FC Forlì (398.322), Pro Gorizia (139.346), FC Grosseto ASD (221.245), ASD Imperia (213.446), L’Aquila Calcio 1927 (296.672), US Latina Calcio (575.254), ASD Cavenago Fanfulla (Lodi) (230.198), SS Maceratese (Macerata) (312.235), US Massese 1919 (Massa-Carrara) (194.216), SS Matera Calcio (197.909), SS Monza 1912 (Ancora per poco!!) (875.769),ASDSC Nissa 1962 (Caltanissetta) (270.512), USD Nuorese Calcio 1930 (Nuoro) (207.420), SP Tharros (Oristano) (156.904), FC Pavia 1911 SSD (545.888), SSD Vis Pesaro 1898 (Pesaro-Urbino) (358.886), AC Prato (258.164), ASC Urbino 1921 (358.886), Pordenone Calcio (312.062), SSD Potenza Calcio (368.251), USD Ragusa 1914 (320.893), SCSD Ravenna FC 1913 (389.235), FC Rieti 1913 (155.503), Rimini FC 1912 (339.437), ASD Rovigo LPC (233.933), SEF Torres 1903 (Sassari) (491.571), SSD Savona FBC (274.857), Siracusa Calcio (403.985), Sondrio Calcio (180.997), Spezia Calcio (219.316), Taranto FC 1927 (573.225), SS Teramo Calcio (306.709), ASD Vigor Trani Calcio (Barletta-Andria-Trani) (390.063), Trapani Calcio (435.765), AC Trento SCSD (541.380), ASC Urbino 1921 (Pesaro-Urbino) (358.886), ASDC Verbania (Verbano-Cusio-Ossola) (157.782), US Vibonese Calcio (Vibo Valentia) (160.073), AS Viterbese Castrense (Viterbo) (317.799).
Anche se la serie A ha assunto la sua denominazione ufficiale ed attuale dalla stagione 1929/1930, con la formula del girone unico, bisogna aprire una parentesi per 5 squadre presenti in questa lista: Biellese, Maceratese, Savona, Prato e Spezia, sono da segnalare per aver partecipato alla Prima Divisione Nazionale, ciò avvenne nel 1928/1929, voluta dall’ allora regime Fascista che riunì nel 1926 con la carta di Viareggio la Prima Divisione che era ripartita a sua volta in una Lega del Nord e una del Sud. Se teniamo in considerazione queste statistiche, dovremmo escludere queste 5 società dal conteggio e le squadre a non aver mai militato nella massima serie del calcio italiano diventerebbero 51. Sempre più della metà di quelle qui conteggiate.
Tra le squadre di provincia che invece ce l’hanno fatta, quelle di maggiore successo sono state probabilmente l’Atalanta, stupenda protagonista e realtà del nostro calcio, addirittura semifinalista nell’edizione 1987/88 della Coppa delle Coppe eliminata dall’ altrettanto sorprendente Malines poi vincitore, l’Udinese e il Parma, che possono vantare una certa continuità di presenze anche nelle competizioni europee. Ma da questo punto di vista meritano una menzione anche Chievo Verona, Vicenza e Perugia, che ben hanno figurato in Serie A e occasionalmente anche in Europa. Nonchè il Brescia di Roberto Baggio, squadra che riuscì a partecipare all’Intertoto.
Tra quelle che invece non sono nè capoluogo di regione nè di provincia, solo 5 ce l’hanno fatta ad arrivare in Serie A: Empoli (Fi), Carpi (MO), Casale (squadra di Casale Monferrato, AL), Legnano (MI) e Sassuolo (MO). Quest’ultima è l’unica di questo gruppo ad essere riuscita a giocare in una competizione di livello europeo, nella stagione scorsa, in Europa League. Per quanto riguarda la nostra realtà Toscana, delle 10 squadre che rappresentano le province solo 4 (escludo il Prato per le ragioni sopraelencate) non hanno mai assaporato la massima serie e tra queste purtroppo c’è anche L’Arezzo, assieme a Grosseto, Carrarese e Massese, mentre altre squadre come Livorno, Pisa e Siena vantano numerevoli partecipazioni, nello specifico Livorno 29 campionati, 18 dei quali a girone unico, Siena 9 campionati, Pisa 7 campionati con 2 Mitropa Cup vinte. Fugace apparizione invece, un solo campionato, per Pistoiese e Lucchese. Questi dati possono sembrare freddi, invece se si guardano con una prospettiva più ampia danno spazio ad alcune riflessioni, la prima che mi viene in mente è come sia possibile che una provincia di quasi 350 mila abitanti, con un tessuto industriale importante, con eccellenze di primissimo piano, aziende leader nel proprio settore, come Chimet, Prada, Aruba, Ceia, tanto per citarne alcune, colossi mondiali, non sia mai riuscita ad emergere, non solo nell’ambito calcistico, ma in nessuno altro ambito sportivo, mentre in altre realtà anche minori rispetto alla nostra, mi vengono in mente Trento, Macerata e Cuneo nella Pallavolo, Sassari e Pesaro nel Basket, Rovigo e L’Aquila nel Rugby, sono riuscite a portare in alto il nome e il prestigio anche fuori dai confini nazionali. Noi no, l’imprenditoria è sempre stata assente, la politica non ha mai portato avanti strategie di sviluppo e di crescita in ambito sportivo, omettendo che lo sport è un meraviglioso veicolo d’ aggregazione, ma anche fonte di ricchezza, di crescita e di prestigio per il territorio e forse in tutto questo anche noi tifosi qualche piccola responsabilità ce l’abbiamo. Il 2023 sarà l’anno del centenario Amaranto, l’auspicio da parte mia è quello di poter cancellare il nome di Arezzo da quella lista.
La Federcalcio ogni anno stila una classifica definita “tradizione sportiva” e i criteri di definizione sono il punteggio risultante della sommatoria del valore ottenuto dalle partecipazioni ai campionati e i titoli vinti da ogni società.
I criteri adottati dalla federazione sono sei:
– 10 punti per la partecipazione a ogni edizione della Serie A dalla sua introduzione nella stagione 1929-30;
– 7 punti per la partecipazione a ogni edizione della Serie B dalla sua introduzione nella stagione 1929-30;
– 4 punti per la partecipazione a ogni edizione della Serie C/Lega Pro dalla sua introduzione nella stagione 1935-36 alla stagione 1977-78 e dalla reintroduzione del 2014-15;
– 4 punti per la partecipazione a ogni edizione della Serie C1/Lega Pro Prima Divisione dalla sua introduzione nella stagione 1978-79 alla stagione calcistica 2013-14;
– 2 punti per la partecipazione a ogni edizione della Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione dalla sua introduzione nella stagione 1978-79 alla stagione calcistica 2013-14;
Le prime 100 squadre nella classifica di presenze aggiornata a gennaio 2019:
1-Inter 2-Juventus 3-Roma 4-Milan 5-Fiorentina 6-Lazio 7-Torino 8-Napoli 9-Bologna 10-Sampdoria 11-Atalanta 12-Genoa 12-Hellas Verona 14-Brescia 15-Udinese 16-Bari 17-Palermo 18-Cagliari 19-Vicenza 20-Modena 21-Parma 22-Padova 23-Triestina 24-Catania 25-Livorno 26-Como 27-Lecce 28-Novara 29-SPAL 30-Venezia 31-Cremonese 32-Foggia 33-Cesena 34-Empoli 35-Alessandria 36-Pisa 37-Ascoli 38-Perugia 39-Pescara 40-Reggiana 41-Monza 42-Salernitana 43-Piacenza 44-Catanzaro 45-Reggina 46-Messina 47-Pro Patria 48-Lucchese 49-Taranto 50-Spezia 51-Siena 52-Avellino 53-Varese 54-Mantova 55-Ternana 56-Ancona 57-Cosenza 58-Sambenedettese 59-Arezzo 60-Pistoiese 61-Legnano 62-Treviso 63-Prato 64-Pro Vercelli 65-Rimini 66-Lecco 67-Chievo Verona 68-Crotone 69-Siracusa 70-Ravenna 71-Carrarese 72-Casale 73-Pavia 74-Benevento 75-Chieti 76-Juve Stabia 77-Barletta 78-Marzotto Valdagno 79-Trapani 80-Savona 81-Potenza 82-Casertana 83-Grosseto 84-Biellese 85-Frosinone 86-Carpi 87-Sanremese 88-Forlì 89-Brindisi 90-L’Aquila 91-Fanfulla 92-Mestre 93-Vigevano 94-Nocerina 95-Alma Juventus Fano 96-Torres 97-Giulianova 98-AlbinoLeffe 99-Maceratese 100-Cittadella (*fonte Wikipedia, non tutti i dati sono aggiornati al 2020)
di Andrea Enrici alias andrea_amaranto