“Le avventure di Billy e Black”: il fumetto di Orgoglio Amaranto per le scuole primarie
Un fumetto per sensibilizzare gli studenti delle scuole primarie sui valori dello sport, del fair-play e del sostegno alla squadra di calcio della città. L’iniziativa è di Orgoglio Amaranto, il comitato di azionariato popolare che detiene l’uno per cento delle quote sociali della Società Sportiva Arezzo, in collaborazione con l’assessorato allo sport e alle politiche giovanili del Comune. Grazie al patrocinio dell’ufficio scolastico regionale e della provincia di Arezzo, il fumetto sarà distribuito a partire da lunedì prossimo alla terze classi delle scuole primarie. Il calendario delle consegne è già molto fitto e vede in elenco gli istituti scolatici Monte Bianco, Chimera, Pio Borri e il convitto nazionale.
“Le avventure di Billy & Black”, questo il titolo del fumetto, è una raccolta di storie che hanno come protagonista un bambino e un cavallino rampante, simbolo dell’Arezzo calcio, che accompagnerà i piccoli alunni nella lettura e nella scoperta della lealtà, della correttezza, del rispetto dell’avversario, dell’amore per lo sport e per la squadra amaranto. La firma sui disegni e sulle nuvole parlanti è della graphic designer aretina Elisa Bianchi.
“Orgoglio Amaranto – come spiegato dal presidente Stefano Farsetti – ha inserito il fumetto all’interno del più ampio progetto WeAr, lanciato a fine 2018, che si pone come obiettivo il coinvolgimento di ampie fasce della popolazione aretina, a partire dagli studenti, su temi come l’azionariato popolare e la partecipazione attiva alla gestione delle società sportive”.
Alla conferenza stampa di stamani presso l’Informagiovani hanno partecipato l’assessore Tiziana Nisini, i membri del direttivo di Orgoglio Amaranto con in testa il presidente Stefano Farsetti, la graphic designer Elisa Bianchi, il consigliere provinciale con delega allo sport Ezio Lucacci e i calciatori amaranto Nello Cutolo e Samuele Sereni.
Ad assistere all’incontro con i giornalisti, i bambini della 3A della Pio Borri, accompagnati dalla maestra Cristina Piccioli e dai genitori.
“Il Comune ha sposato subito questa eccellente iniziativa – ha dichiarato l’assessore Nisini – e lo ha fatto con convinzione. Si tratta di un modo creativo e intelligente di rapportarsi con i bambini delle scuole per veicolare i veri valori che devono stare alla base della competizione sportiva. Inoltre ritengo positivo che l’importanza dell’azionariato popolare, legato anche a società professionistiche, venga messa in evidenza in maniera così capillare e dettagliata. Ricordo bene che la presenza e il lavoro di Orgoglio Amaranto furono determinanti per il salvataggio dell’Arezzo calcio nell’inverno e primavera del 2017. Senza contare che l’attaccamento ai colori della squadra cittadina e il senso di appartenenza sono risorse fondamentali per la nostra comunità”.
Ufficio Stampa Comune di Arezzo