Le pagelle di Arezzo-Pergolettese
Gli amaranto hanno agevolmente la meglio sulla Pergolettese, facendo vedere anche buoni “numeri”.
E anche io mi sento più buono nei giudizi….
PISSARDO 7.0 Salva tutto sullo 0-0 nell’ennesima palla sbucata fra i centrali. Gioca in sicurezza con i piedi, esce sulle palle alte ed è sempre pronto sui tentativi degli avversari.
LUCIANI 6.0, spinge un po’ meno del solito, ma una partita senza acuti e nemmeno sbavature. Dal 69′ PICCHI 6.0 entra sul 3-0 a fare legna, ma la partita lentamente si spegne e non ha occasioni per farsi vedere.
CORRADO 6.5 In crescita esponenziale. Oramai il ragazzo sta prendendo confidenza con la categoria e sforna una prestazione buona, sia in fase difensiva, sia quando sprinta sulla fascia. Da un suo recupero e fulminea ripartenza nasce il gol del capitano del 2-0 Dal 61′ SERENI 6.0 Ringhia su chi capita dalle sue parti, rimedia un giallo, e finisce la partita con un turbante a contenere una ferita. Sicuramente uno di quelli che la gara la sente e non è finita neanche sul 3-0.
CECCARELLI 6.0 La solita grinta ed esperienza al servizio della squadra. Quello che ci possiamo aspettare da lui.
BALDAN 6.0 Partita senza grosse sbavature. Non rischia nulla o quasi.
PIU 6.0 Vederlo giocare in quella posizione mi sembra tanto sacrificato, fa il suo compitino, cercando di sbagliare il meno possibile imprigionato dagli impegni tattici e da un gioco non suo. Scheggia il palo di testa su calcio di angolo. Dal 61′ BELLONI 6.0 Qualche accelerata delle sue, entra quando serve spezzare i ritmi e fare rifiatare la squadra. Nel finale è mal servito dai compagni, quando un paio di volte potrebbe essere messo nelle condizioni di battere a rete.
TASSI 6.5 Una partita di sostanza, i ritmi con lui non sono mai altissimi, ma si fa trovare sempre pronto sullo scarico dei compagni e punto di riferimento del centrocampo. Un giocatore sicuramente ritrovato.
FOGLIA 6.5 Tanta corsa e un gol su punizione. Fisicamente sta bene e lo vedi lottare su tutti i palloni. In crescita.
CASO 6.5 Nel primo tempo ha dei buoni spunti, non ha la velocità esplosiva vista prima di Natale, ma quando apre il gas per gli avversari sono dolori. Oggi mi è parso giocare di più per la squadra e sacrificarsi anche in copertura con più naturalezza. Ammonito, salterà la sfida di domenica. Dal 69′ BORGHINI 6.0 entra nella posizione di Luciani e cerca di fare le cose più semplici possibili. Un giocatore che ha bisogno di ritrovare solo la serenità perché i mezzi ci sono.
CUTOLO 7.0 Io nei suoi confronti sono sempre ipercritico, trovo che a volte il suo egoismo, il suo voler tirare da tutte le posizioni siano anche esagerati. Ma questo è un giocatore che vorrei preservare, centellinare, perché la sua sapienza calcistica accende la luce nei momenti in cui la squadra sembra perdersi. Anche oggi nel frangente in cui si faticava a trovare il bandolo della matassa, si è accesa la sua lampadina, assist per Gori, gol al termine di un rovesciamento di campo fantastico e 15 minuti di delizie che potevano chiudere la sfida già nel 1° tempo. Dal 75′ ROLANDO, 6.0 entra con la standing ovation per il capitano. Qualche spunto qua e là, ma questo è un altro giocatore che va recuperato soprattutto moralmente.
GORI 6.5 Di questo giocatore si può dire e ci si può aspettare di tutto. E’ un calciatore che ama vivere nel cuore dell’area di rigore. Il corpo a corpo con il difensore avversario lo esalta. Ma va servito e con continuità altrimenti sembra (ripeto sembra) un lusso per questa squadra. Nel 1° tempo il gol è un lampo dei suoi sull’assist di Cutolo e il suo duellare con Bakayoko forse avrebbe meritato un rigore.
DI DONATO. Mercoledì ho scritto “il voto dattelo da solo” e anche oggi mi sento di ripetere il giudizio. Non siamo guariti e bisogna dare continuità a questa vittoria, altrimenti serve a poco avere spezzato le reni alla Pergolettese. Ai tifosi i numeri che interessano sono quelli che determinano la classifica e l’uscita permalosa di ieri, in conferenza stampa, la potevi evitare. Tu e la squadra siete sempre stati sostenuti senza remore e, se permetti, quando vediamo che si può fare di più o si abbassa la guardia lo diciamo e pretendiamo RISPETTO.
di Vecchia Guardia