Pistoiese vs AREZZO: quando il protagonista è il guardalinee ed Eleven fa le bizze
Giornata particolare quella di domenica 1 dicembre, contrassegnata da eventi talmenti rari che bisogna andare a sfogliare gli almanacchi (infortunio del guardalinee) o che ti fanno andare su tutte le furie (le bizze di Eleven sport); andiamo con ordine: sono le 17,10 quando mi collego con Eleven sport: ho l’abbonamento annuale per le partite in trasferta dell’Arezzo: accedo, clicco sulla partita e mi arriva il messaggio “abbonamento non riconosciuto”; sono collegato al computer portatile di casa, posso aver digitato in modo errato, riprovo; stesso risultato; corro in ufficio: 17,28; stesso risultato!!!!! Espongo le mie rimostranze a mezzo chat e, finalmente, alle 18,05 riesco a collegarmi! E’ quasi finito il primo tempo, speriamo non sia successo niente, penso: e invece no, il gioco è ripreso da pochi minuti, spiega il telecronista, le squadre sono sullo 1 – 1 (Arezzo in vantaggio, dopo neanche un minuto, ripreso dalla Pistoiese, appena dopo la ripresa del gioco): si è infortunato un guardalinee, anche l’altro è dovuto uscire, e ai lati del campo c’è il nostro Capaccioli, insieme ad un altro collaboratore della Pistoiese. Ci sarà un largo recupero! La partita, penso, è già finita; mentre la partita continua per il recupero, altre ¾ interruzioni per la pubblicità. Spero nella sintesi nell’intervallo, ma le pubblicità si intervallano con le immagini, tanto che inizia il secondo tempo e io ancora non ho visto i due gol; pazienza, ci vuole pazienza!!!!
Inizia il secondo tempo, l’Arezzo sembra voler fare sua la partita, mentre l’allenatore della Pistoiese, costretto a un cambio per infortunio nel primo tempo, fa pure gli altri due, sostituendo 4 giocatori, e quindi completando le proprie a disposizione; Di Donato, invece, sembra soddisfatto (nonostante il risultato!!!) del comportamento della squadra; intanto ironia della sorte, salta di nuovo il collegamento: non che sia successo niente di eclatante, ma sale il nervosismo, che diventa incazzatura quando, ristabilito il collegamento, il cronista informa che la pistoiese è in 10, per l’espulsione di un suo giocatore per doppia ammonizione: ho stabilito un nuovo record, visto che ho perso metà partita, e nell’altra metà non ho visto le fasi “salienti”; l’Arezzo trova ancora le forze, in un campo appesantito dalla pioggia insistente (parole del cronista), continua a pressare e proprio nelle battute finali, ha, per il poco che ho potuto vedere, l’occasione più grossa per cancellare lo “zero” nelle vittorie in trasferta: salvataggio più di fortuna che di bravura della difesa arancione, mentre la partita va in archivio.
Però una nota di merito, una volta tanto, va data ALL’ARBITRO!!!! È stato bravissimo, una volta rimasto unico giudice in campo, senza l’assistenza dei guardalinee: nonostante il campo pesante per i giocatori, ha mantenuto la lucidità necessaria, ed era sempre presente vicino all’azione, nei momenti topici come in quelli meno importanti della partita, riuscendo perfino a “vedere” un fuorigioco di pochi centimetri in occasione del gol annullato alla Pistoiese, che ci avrebbe rispedito all’inferno!!!!
Una nota di biasimo, invece, va alla Lega Pro, e alla FIGC: spendono fior di milioni in tecnologia, sui campi della serie A; mandano 4 arbitri in serie B; non riescono a trovare un tesserato per ogni campo di serie C, in modo che possa intervenire in casi come questi, rari, è vero, ma l’Arezzo è la seconda volta in pochi anni che si trova in questa situazione (l’altra in serie D): basta “precettare” un arbitro della sezione più vicina alla sede della partita (tanto hanno l’ingresso libero, basta mostrare la tessera, no?), in modo da poter intervenire in caso di necessità!!! Invece nulla: in serie A sei arbitri a partita (compreso il var, ma prima c’erano gli assistenti d’area), in serie B 4, in serie “C” si assiste a partite con un solo giudice: e parliamo di “PROFESSIONISMO”: qualcosa non mi torna!!!!
Ieri mi consolo con una “bel gesto di fair play” che ha visto coinvolte le ragazze dell’ACF under 15: a seguito di un fallo di gioco, abbastanza duro, due giocatrici avversarie (una aretina, l’altra fiorentina) restano a terra doloranti; le compagne delle due squadre, nonostante l’arbitro faccia segno di proseguire, si fermano tutte, tranne una calciatrice fiorentina (è la squadra capolista), che segna indisturbata. L’arbitro convalida, l’allenatore delle avversarie non si scompone: ordina di stare ferme alle sue calciatrici, ed invita quella aretina ad avanzare fino alla porta avversaria e a pareggiare; un bel gesto, apprezzato da tutti; per la cronache le giovani amarantine hanno vinto 2 a 1, per le avversarie è stata la prima sconfitta. Grazie ragazze!!!!!
di Patrizio Blonda