Sciopero, tamponi e stadio… che confusione!
Il contenzioso tra AIC e Lega Pro, in merito alle liste bloccate ed al minutaggio dei giovani, non ha trovato ancora una soluzione. Ieri sera si è svolto un incontro tra le parti con la mediazione della FIGC, ma non ci sono stati risultati significativi ed i calciatori hanno confermato lo sciopero, indetto martedì scorso, per la prima giornata di campionato.
Sembra comunque che i contatti non siano interrotti e che stamani si tenti un nuova mediazione, con la proposta di alzare di una unità (da 22 a 23) il numero massimo di giocatori in lista. Vedremo.
L’unica cosa certa è che questo scontro contribuisce ad acuire la sensazione di incertezza, che già aleggia intorno a questa stagione calcistica.
Le società sono ancora costrette a sottostare ad un impegnativo protocollo sanitario e non sono state riviste le condizioni eccessivamente stringenti sull’attività di calciatori e staff, con tutta una serie di ricadute negative sia sull’organizzazione che sui bilanci dei club. La proposta della Lega di ridurre la frequenza dei tamponi, passando da uno ogni quattro giorni ad uno a settimana, per adesso è stata ignorata dal Comitato Tecnico Scientifico, nonostante il parere favorevole dell’Esecutivo.
Oltre a questo la situazione sull’ingresso del pubblico allo stadio è ancora in stallo, con tutta una serie di annunci e retromarce da parte dei rappresentanti delle istituzioni. Anche in questo caso siamo costretti ad assistere ad un tutti contro tutti, con molti governatori pronti a scavalcare il Governo e produrre le loro delibere, che contemplano la riapertura degli impianti, anche se limitatamente al 25% della loro capienza.
Insomma, ad un giorno dall’inizio del campionato, siamo nel bel mezzo di una fitta nebbia e non riusciamo ancora a scorgere una via di uscita definitiva.
di Bruno Valda
AGGIORNAMENTO
In extremis è stato raggiunto l’accordo tra Assocalciatori e Lega Pro ed è quindi stato revocato lo sciopero da parte dei calciatori, che mantengono però lo stato di agitazione. Domani inizierà regolarmente il campionato di Serie C. L’intesa dovrebbe prevedere, anche se ancora non ci sono ufficialità, l’ampliamento delle liste da 22 a 24 giocatori.