Ragionando a bocce ferme, in attesa della ripartenza del campionato
Il campionato di Lega Pro, con i suoi 3 gironi (A-B-C-), si è fermato ormai da 15 giorni, a causa dell’imprevisto “stop” imposto dalla Lega, a difesa dei “diritti di ogni società iscritta” in termini di sostegno all’ attività svolta dalle società professionistiche di terzo livello: i temi portati alla ribalta sono sicuramente importanti, sia sotto il profilo “imprenditoriale” (non scordiamoci che il calcio in generale, dalla massima serie, all’ultima serie delle “scuole calcio” diffuse in tutte le latitudini, rappresenta una delle maggiori “industrie” nazionali), che “sociale” – tema toccato dal Presidente Ghirelli, ieri, ed oggi ribadito dalla Capotondi, sempre sul Corriere dello Sport/Stadio; le partite, quelle vere, torneranno tra poco più di una settimana, con le partite della 2^ giornata del girone di ritorno, mentre sarà in piena attività il cosiddetto “mercato di riparazione”; l’Arezzo, per tornare alle problematiche di “casa nostra”, dovrà sfoltire una rosa opulenta, e porre rimedio a quelle “mancanze” che, in qualche modo, hanno “minato” le aspettative di inizio stagione; argomenti trattati e ritrattati, con punti di vista da diverse angolazioni, sui quali torneremo a riflettere al termine del mese.
La squadra amaranto ha ripreso l’attività (allenamenti) da pochi giorni, e domani scenderà in campo, per togliere un po’ di “polvere” dai muscoli, accumulata in questi giorni di festa, nell’amichevole con la F.C. CASTELLO CALCIO, allo stadio comunale Bernicchi, alle ore 15,00; in pratica viene a “giocare” a casa mia, nel senso letterale della parola, visto che per arrivare allo stadio, mi basterà attraversare la strada e fare pochi altri passi, per assistere alla partita (distanza stimata circa 500 mt.). Cosa aspettarsi da questa partita? Al di là del risultato, che farà testo fine a se stesso, la prima speranza è che non sia andato perduto quello smalto, quella voglia di tornare “quelli dello scorso anno”, manifestata e dimostrata nelle ultime apparizioni del girone di andata, ed evitare spiacevoli inconvenienti (leggi infortuni).
Alla ripresa del campionato sarà importante ripartire – sfruttando anche il fattore campo e “vendicare” la prima di diverse “emblematiche ed immeritate” sconfitte – con una vittoria convincente, sia sotto il profilo del gioco che del risultato – con le attenzioni rivolte, oltre che al campo, ai movimenti sia in entrata (saranno pochi, ma necessari), che in uscita, dove sarà importante non cedere alle “chimere” per i giocatori che si sono dimostrati “più importanti”, tipo Caso, per intenderci.
Ci saranno anche altri argomenti “extra-calcistici” che terranno banco nel prossimo immediato futuro: oltre al calcio mercato, potrà concludersi l’iter burocratico per il lancio definitivo del Crowdfunding, e cominciare a creare un “futuro” più tranquillo, sia a livello societario che a livello di settore giovanile; bene o male, guarda un po’, si ricollega a quello “sciopero” imposto (non richiesto dai lavoratori, ma da chi “gestisce” il “sistema calcio” al terzo livello – con un evidente rovesciamento delle parti!!!) dalla Lega, al fine di accelerare il programma di investimenti sia strutturali (stadi più funzionali e comodi, che diventino davvero puto di riferimento per le famiglie, non solo la domenica, ma da vivere quotidianamente), che sociali/sportivi (sviluppo e crescita del settore giovanile, con una costante attenzione al comportamento ed all’educazioni dei ragazzi più giovani, cullando la speranza di trovare il “campioncino” del futuro); quanto può diventare importante, sotto questo aspetto, l’iniziativa intrapresa dalla S.S. AREZZO, in tempi non sospetti? Anche questo è, tutto sommato, un aspetto non più secondario, visto che ha “destato” l’attenzione ai più alti livelli, e speriamo che il coinvolgimento della Lega, a partire dai massimi esponenti della medesima, possa essere da stimolo per tutti coloro che, di questa operazione, possono diventare “attori principali” (Imprenditori, associazioni di categoria, Enti pubblici ecc.), perché il calcio possa diventare, finalmente, veicolo per pubblicizzare le bellezze, storiche e moderne, di una città, Arezzo, che ha tutto per diventare polo di attrazione!!!! Buon Anno!!!!
di Patrizio Blonda