Le Pagelle di Arezzo – Rimini | Stagione 24/25


L’Arezzo si fa riprendere dal Rimini, perdendo l’occasione di rendere ancora più scintillante la già ottima classifica. Partita sporca, in cui alcune scelte arbitrali e il modulo iniziale non mi hanno convinto.

TROMBINI 6.0
Le occasioni per mettersi in mostra sono poche; il Rimini fa tanto possesso palla (forse troppo), ma dalle sue parti i tiri si vedono davvero pochi. Sul gol subito rimane il dubbio di un fallo di Parigi.

LAZZARINI 5.5
Sempre nella posizione ibrida già vista in stagione, a metà fra il braccetto di una difesa a 3 e il laterale basso, finisce per fare in maniera pasticciona entrambe le fasi. Da sottolineare l’errore sulla svirgolata che ha portato al gol, ma oggi le sue incertezze sono state davvero troppe.

GIGLI 6.0
Prestazione sufficiente. A volte in difficoltà dovendo lottare contro troppi avversari nei duelli aerei su calci piazzati, ma nel complesso sbaglia davvero poco o nulla.

CHIOSA 6.0
Al rientro dopo l’infortunio, la sua è una prestazione di sostanza. Sempre tempestivo sugli attaccanti avversari, meno preciso e sicuro quando cerca di far ripartire l’azione.

COCCIA 6.0
Anche lui sembra leggermente sottotono rispetto alle ultime uscite. Probabilmente la porzione di campo da coprire era troppo ampia e ciò gli ha impedito di spingere con continuità, come ci aveva abituato.

MAWULI 6.0
Partita di sofferenza, spesso messo in difficoltà dal palleggio avversario. Ha faticato a trovare il contatto con l’avversario, risultando particolarmente lento nel far ripartire l’azione.
(dal 68′ SANTORO 5.5: si vede poco o nulla, anche se il suo ingresso, insieme a Settembrini, riequilibra la squadra, restituendo un minimo di logica alla manovra.)

RENZI 5.0
Parte discretamente, ma in quel centrocampo a due non riesce a incidere. Viene sballottato dagli avversari senza mai trovare la palla e non riesce a proporsi quando la squadra è in possesso del gioco.
(Dall’86’ FIORE SV: pochi minuti, senza nulla di rilevante.)

PATTARELLO 5.5
Nell’azione decisiva c’è lui. Come al solito, fa ammonire l’avversario diretto, ma mi è sembrato troppo imbrigliato dal tipo di partita che l’Arezzo voleva giocare, risultando poco incline all’affondo. Sempre attento al ripiegamento difensivo, sembra depotenziato.

TAVARNELLI 5.0
A parte una punizione conquistata nel primo tempo e una fiammata che ha quasi provocato un autogol del difensore riminese, ha fatto poco.
(Dal 68′ GUCCIONE 5.0: entrato dalla panchina, è sembrata la sua controfigura, priva di energia. Tre cross consecutivi a un’altezza irrisoria non sono accettabili da uno come lui.)

GADDINI 6.5
Anche lui depotenziato dal modulo, gioca a metà fra il trequartista e l’esterno in una difesa a cinque. Spesso costretto a coprire le voragini sulla fascia, perde continuità nell’azione offensiva. Peccato, perché sembrava il più brillante davanti oggi.
(Dal 68′ SETTEMBRINI 6.0: porta agonismo e corsa nel centrocampo stanco dell’Arezzo, rischiando anche di servire l’assist nell’occasione del palo colpito da Gucci.)

OGUNSEYE 6.5
Gli capita la palla giusta e segna. Il resto della sua partita è di sofferenza: spesso arretrato sulla nostra trequarti, finisce per non trovarsi mai nella posizione giusta quando la squadra riparte, non riuscendo a essere un punto di riferimento per la manovra offensiva. Esce stremato e la sua sostituzione arriva in ritardo.
(Dal 76′ GUCCI 6.0: ha una buona occasione e colpisce il palo. Il suo ingresso è parso ritardato.)

TROISE 5.5
Oggi tocca il bastone. Penso che sia sempre meglio cercare di dare continuità a ciò che funziona, piuttosto che cercare sorprese tattiche. La formazione iniziale mi è sembrata sconclusionata, con un centrocampo a due che non poteva reggere il confronto, lasciando troppo il gioco in mano al Rimini. Speravo che durante l’intervallo, anche grazie al vantaggio, si sarebbe corretta questa anomalia, ma è stato necessario il gol del pareggio ospite per riequilibrare i reparti. Anche le sostituzioni, in particolare quella di Gucci per Ogunseye, mi sono sembrate poco tempestive.