Avanti tutta con il Museo Amaranto!



Ieri sera nella cornice del Centro Affari si è svolta la serata del Museo Amaranto per ricordare la squadra che nell’83-84 raggiunse il maggiore risultato della storia dell’ Arezzo Calcio e per premiare tanti amici, giocatori, dirigenti e tifosi che hanno partecipato a loro modo alla storia della nostra amata squadra.
Per il Vecchio Cuore Amaranto sono stati premiati il tifosissimo Alberti Lorenzo, la famiglia Badii che ha speso una vita per l’Arezzo, il mitico Steno Cambria per decenni titolare del Circolo Amaranto, il pugnace ex giocatore Claudio Giulianini, la tifosa Maria Cristina Giovagnini abbonata da 50 anni e gli indimenticati Roberto Tombolato, detto Bob, uomo e calciatore di enorme spessore, Giorgio Sassoli amico del Museo e personaggio notissimo ad Arezzo ed il grande giornalista e tifoso amaranto Carlo Brandini Dini.
Poi è stata la volta dell’ingresso nella Hall Of Fame del Museo Amaranto di Angelillo Antonio Valentin, mister della Coppa Italia di C e della promozione in B nel 1982, di Andrea Baldi, bandiera e capitano amaranto degli anni 70, di Stefano Butti alfiere massimo dell’Arezzo e presidente del Museo Amaranto e Simeone Golia, l’unico presidente della nostra storia ad aver centrato due promozioni in B, oltre ad essere stato il più longevo alla guida dell’Arezzo.
Durante la serata vi è stata la premiazione della S.S. Arezzo, con la presenza del DG Fabrizio Bertusi, del Ds Nello Cutolo, del mister Emanuele Troise e del capitano Andrea Settembrini, poi la premiazione dell’Arezzo Calcio Femminile, che partecipa sempre in modo numeroso alle iniziative del Museo, grazie anche agli ottimi rapporti con il presidente Anselmi; inoltre, una delegazione di Orgoglio Amaranto ha omaggiato il Museo con un dono che ricorda il sostegno dei giocatori dell’Arezzo ai tifosi che non poterono partecipare alla trasferta di Montespaccato.
Vi è stata una grande partecipazione di tifosi, ex giocatori e appassionati del nostro grande Arezzo, che hanno contribuito anche allo scopo benefico della serata, considerato che l’intero ricavato è stato devoluto al Calcit di Arezzo.
In particolar modo, è stato premiato il padre del museo amaranto Stefano Turchi, che ha ricevuto il premio per la prima edizione dedicata ad Arnaldo Berbeglia, amico e appassionato del Museo Amaranto.
Il museo, poi, ha anche preannunciato le iniziative che verranno fatte in futuro, soprattutto, il fatto che nel 2025 ci sarà da festeggiare il quarantesimo anniversario del gesto più bello della storia di Arezzo: la mitica rovesciata di Menchino contro il Campobasso del 9 giugno 1985.

di David Bondi