13MA GIORNATA – LA BESTIA NERA E LA BESTIA GIALLA

Abbiamo superato il primo terzo di campionato, con l’ennesima, immeritata sconfitta (per l’impegno profuso, ma non per le troppe leggerezze ed i troppi errori – senza parlare delle troppe, inpiegabili, formazioni iniziali, ormai 13 formazioni diverse in 13 giornate -) casalinga: un po’ il cinismo degli avversari, un po’ la non conoscenza del regolamento nelle sue basi elementari, di arbitro, guardalinee e 4 uomo, ma tanta tanta ingenuità da parte nostra, sono la spiegazione più logica della sconfitta di ieri. Ci consola, se di consolazione si può parlare, il fatto che la classifica si è si allungata leggermente in alto (per noi), ma nulla è cambiato per quanto riguarda dalla nona alla quindicesima posizione, anche se Lucchese o Virtus Entella, che giocano stasera alle 20,45, possono affiancarci o superarci, quindi farci scendere di una posizione.

  13a Giornata   RIS.
AREZZOPineto1-2
CesenaVis Pesaro4-0
Juventus Next GenCarrarese0-1
LuccheseVirtus Entella 
PerugiaGubbio1-0
PescaraRimini 
RecanateseOlbia4-1
Sestri LevanteFermana3-0
SpalPontedera0-1
TorresAncona1-0

3 vittorie esterne (Pineto, appunto, Carrarese e Pontedera) 5 vittorie interne e 2 partite da disputare stasera (Lucchese – Virtus Entella e Pescara – Rimini), con 19 reti segnate, sono i numeri secchi di questa invereconda giornata, dove tutto è girato storto, salvo poi la classifica serale che ci rende molto meno amara la domenica.

CLASSIFICA CAMPIONATO SERIE C STAGIONE 2023/2024 – GIRONE B
PosSQUADRAPuntiDettaglio generale    Gol Totali  Diff.mediaMedia
   giocvinteparegperseFattiSubitiretipuntiInglese
1Torres3013931187112,312
2Cesena *27128313211212,251
3Perugia241366116971,85-1
4Carrarese231372414951,77-3
5Recanatese2113634201731,62-5
6Pescara2012624211651,67-4
7Pontedera2013553161331,54-4
8Pineto2013553141131,54-4
9Gubbio1713454121111,31-7
10Ancona16134451517-21,23-7
11AREZZO15134361521-61,15-9
12Olbia15134361018-81,15-9
13Virtus Entella *1411425121201,27-7
14Juventus Next Gen *14124261216-41,17-9
15Lucchese *13113441113-21,18-6
16Sestri Levante *12123361012-21,00-8
17Vis Pesaro12132651015-50,92-9
18Spal12133371016-60,92-11
19Rimini *11113261623-71,00-10
20Fermana713148522-170,54-13

Nascondersi dietro l’alibi del pessimo arbitraggio, dicono in molti, è il vittimismo dei perdenti, ma quanto successo ieri, in varie fasi della partita, non solo non è un alibi, ma una pura e semplice constatazione dei fatti, della quale potesse prendere nota anche il vertice dell’AIA – qualcuno, all’interno della società, con la necessaria delega della società, potrebbe avere le argomentazioni giuste per dimostrare che ci sono state gravi errori da parte di arbitro e collaboratori, che non ha applicato il regolamento in almeno 3 occasioni, e tutte in danno dell’AREZZO – : tutto ha inizio attorno al 25mo del primo tempo; Pattarello, su lancio illuminante di Guccione, precede un avversario, ne supera un altro in dribling e si invola verso l’area; viene steso dal secondo avversario, con intervento da tergo: l’arbitro concede la punizione ed ammonisce (non espelle) il difensore abruzzese, ultimo uomo – l’altro difensore, a distanza di un metro-un metro e mezzo, non poteva intervenire o raggiungere il giocatore amaranto: doveva essere rosso diretto! Lo stesso direttore di gara si ripete poco dopo minuti: ancora Pattarello che sguscia via, entra in area, solo davanti al portiere: intervento da dietro, rigore netto, e ancora una volta solo cartellino giallo, invece di un rosso chiaro ed inequivocabile: intervento da ultimo uomo su chiara occasione da gol! Altri errori, meno incisivi, ma ugualmente gravi (e qui c’è anche la responsabilità del quarto uomo!): dopo due interventi dei sanitari in campo, in due distinti momenti e su due giocatori diversi, i giocatori abruzzesi interessati restano in campo, senza uscire, come prevede il regolamento, e rientrare solo dopo autorizzazione del direttore di gara. La perla, però arriva tra il 93mo ed il 96mo – erano stati concessi solo 4 minuti di recupero – : su un’azione amaranto sulla sinistra, con gli aretini in superiorità numerica, un difensore del Pineto cade a terra, a seguito di un normale contrasto di gioco: l’arbitro arresta il gioco e fa soccorrere il giocatore; si riprende il gioco, dopo due minuti abbondanti, l’azione si sviluppa e nasce un calcio d’angolo: in un contrasto duro, di testa, tra Coccia ed un avversario, i due giocatori restano a terra visibilmente doloranti, ma l’azione si sviluppa sulla destra ed in contropiede Volpicelli segna il raddoppio: L’AZIONE ANDAVA FERMATA PRIMA! ANCHE SE NON C’ERA NESSUN FALLO DI GIOCO L’IMPATTO TRA I DUE GIOCATORI ERA STATO CON LA TESTA E ANDAVANO SOCCORSI IMMEDIATAMENTE!!! COCCIA, TRA L’ALTRO, USCIRA’ IN BARELLA E SARA’ ACCOMPAGNATO ALL’OSPEDALE! SIGNOR ARBITRO, QUARTO UOMO, GUARDALINEE DOVE ERAVATE?

Detto questo, ci sono anche pesanti responsabilità di giocatori e panchina: i primis, perché al 97mo della partita, sull’azione che poteva chiudere la gara, tutti sono andati nell’area avversaria? Perche’ nessu difensore e’ rimasto a presidiare la nostra metà campo? Sapevamo che gli abruzzesi erano veloci e rapidi in contropiede, perché lasciare tutto il campo libero a disposizione?

Poi signor Indiani, Lei deve spiegare a noi tifosi, perché ogni volta cambia formazione iniziale, perché non fa mai giocare giocatori che l’anno scorso sono stati sempre tra i migliori, perché invece di prendersi le proprie responsabilità, scarica sui suoi giocatori le colpe? Quando ha firmato il rinnovo, caro Mister, al quale sono e siamo tutti riconoscenti per quanto fatto lo scorso anno, sapeva benissimo che avrebbe avuto 14 giocatori della precedente rosa, e sapeva benissimo quali sarebbe state le mosse sul mercato: perché allora, oggi, di fronte ai tanti gol subiti, alle poche reti segnati, ai risultati discreti, si, ma non continui, ad una posizione di classifica discreta si, ma non così tranquilla come si poteva ipotizzare (5 squadre che sono dietro noi, a pochi punti di distanza, hanno una partita da recuperare, e potrebbero metterci in qualche difficoltà!!!), da la colpa a quello o quell’altro? Lei è libero di scegliere i giocatori, perché ha carta bianca, ma perché non cominciare a mettere in campo una squadra con meno giovani e con più esperienza in campo? Cosa ha fatto Zona, di così grave, per non essere mai stato impiegato – neanche un minuto – 13 giornate di campionato? Lei ha un solo obbligo, nei confronti della società e nei confronti dell’AREZZO: SALVARSI CON TRANQUILLITA’! ALLORA COMINCI A FARSI UN’IDEA PRECISA DI QUALI SONO GLI ERRORI FATTI E VEDA DI CORREGGERLI, A COMINCIARE DAL METTERE I GIOCATORI OGNUNO NEL PROPRIO RUOLO, ED ADATTARE UN MODULO DI GIOCO CHE SIA CONGENIALE ALLE LORO CARATTERISTICHE!

Per quanto mi riguarda, nonostante tutto, continuerò a gioire e a soffrire, soffrire e gioie, urlando sempre e comunque FORZA AREZZO!!!!

di Patrizio Blonda