L’Arezzo suona (al)la nona


Venti gol segnati, 4 vittorie casalinghe, 3 in trasferta e 3 pareggi: questa la sintesi della nona giornata, giocata tra domenica pomeriggio e ieri. La Torres incappa ne secondo pareggio consecutivo, il primo tra le mura amiche, ed insieme al Perugia, vincitrice ad Alessandria contro la Juventus Next Gen, rimane l’unica squadra imbattuta. Con le vittorie casalinghe di AREZZO e Vis Pesaro, tutte le squadre hanno riempito la casella relativa; Carrarese, Recanatese, Juventus N.G. e Fermana, sono invece le squadre che, in casa, non hanno mai pareggiato. Approfitta del mezzo scivolone casalingo della Torres, il Pescara, vittorioso a Lucca, in rimonta, con i toscani passati in vantaggio ma ridotti in 10 nella ripresa, ed entra, per la prima volta, nei play off la Virtus Entella, che a Fermo firma la terza vittoria consecutiva, segnale che fa ben comprendere che anche la squadra ligure entra di diritto tra le squadre in odore di vittoria finale, come da pronostico. Il quadro competo dei risultati si sintetizza così:

22- 23/10/2023  9a Giornata  RIS.
AREZZOSpal3-1
FermanaVirtus Entella0-2
GubbioOlbia1-0
Juventus Next GenPerugia0-2
LucchesePescara1-4
PinetoCesena1-1
RiminiAncona1-1
Sestri LevanteCarrarese1-0
TorresPontedera0-0
Vis PesaroRecanatese1-0


Alla stregua dei risultati, l’AREZZO risale, in una classifica cortissima, almeno tra la settima e la dodicesima posizione (6 squadre racchiuse in 3 punti) , e dalla tredicesima e la diciottesima (6 squadre in 2 punti); solo il Rimini, che ha pareggiato lo scontro diretto con l’Ancona, sembra, al momento, fuori dai giochi. 

Più complessa la situazione in testa, con le Torres che vanta ancora 3 punti di vantaggio da Cesena e Pescara, 6 dal Perugia, 7 dalla Carrarese (che brutto scivolone, contro il Sestri Levante, che gioca le sue partite “casalinghe” proprio a Carrara!) ed 8 dal Gubbio. Solo Pescara e Perugia, con il Cesena che, come la Torres, incappa nel secondo pareggio consecutivo), sembrano, al momento, le vere antagoniste della capolista sarda.

È ovvio, però, che a noi interessi parlare – anche se è importante non perdere mai di vista la classifica, soprattutto in un girone complicato ed equilibrato con quello B, che somiglia molto più ad un campionato di B2 che non ad un campionato di terza serie – del nostro amato Cavallino, che ieri ha finalmente spezzato, in una partita complicata più sotto il profilo psicologico che fisico-tecnico-sportivo, il tabù “Città di Arezzo”, campo che, contrariamente alle aspettative, era per un certo verso diventato “ostile”, nel senso che la vittoria in casa mancava ormai dal 16 aprile 2023 (Arezzo Pianese 3-1), in senso assoluto, e dal 14/03/2021 (Arezzo – Fermana 1 a 0) in serie C!!!

E lo ha spezzato nel modo più degno possibile, vincendo 3 -1 contro una Spal che ancora accusa una crisi di identità dura a guarire, vero, ma che rimane comunque una delle più titolate squadre del girone. Ad un primo tempo di stampo largamente superiore, 2 gol, entrambi frutto di buonissime combinazioni tecniche e tattiche, di testa, ed almeno altre 3 occasioni importanti, contro un Trombini praticamente inoperoso per i primi 45 minuti, ha fatto seguito una ripresa dai due volti: i primi 20 minuti da “assenti ingiustificati” in campo, ed una seconda parte di nuovo padroni del campo, con l’ennesima rete segnata, alla quale però, contrariamente al solito, è seguita una reazione degna di una squadra intenzionata a non mollare mai. Resta il cruccio – e sarebbe stata la ciliegina sulla torta – di non aver saputo mantenere intatta la porta, e così l’AREZZO, insieme al Rimini, rimane l’unica squadra a non avere usufruito, finora, di alcun clean sheet; d’altra parte Rimnini (23) ed Arezzo “vantano” la peggior difesa del girone.

Merito della vittoria va sicuramente ai ragazzi scesi in campo con la giusta determinazione e voglia di vincere, ma una buona parte va ascritta al buon Paolo Indiani, ultimamente un po’ sull’”occhio del ciclone” per l’utilizzo costante di un sistema di gioco apparso ai più poco adatto alle caratteristiche dei giocatori; sarà un caso che la vittoria sia arrivata nella prima partita giocata senza guardare al minutaggio, e mettendo in campo più giocatori di esperienza? Ieri per la prima volta in stagione, infatti, l’AREZZO non ha usufruito del minutaggio: Trombini e Coccia, per 90 minuti ciascuno, Damiani con 20 minuti giocati nella ripresa, Bianchi per 15 e Montini per un solo minuto, non garantiscono, infatti, i 270 minuti + 1 necessari al contributo!

Una risposta che passa in secondo piano, in considerazione che già giovedì si torna in campo, in una settimana densa di impegni e pochi allenamenti.

Meglio cominciare a pensare alla prossima trasferta di Ancona, dove continuare a vincere sembra essere alla nostra portata. Affrontiamo una partita per volta, ma diamo anche un’occhiata, sempre, a ciò che fanno le nostre avversarie. Di punti ne abbiamo, al momento, regalati troppi (minimo 2 a Pescara, Olbia e Pontedera, per non parlare di Recanatese).

di Patrizio Blonda