La giornata perfetta


3 punti guadagnati su Pianese e Poggibonsi, 2 sul Livorno, vantaggio mantenuto sul Follonica. Cosa vuoi di più dalla vita? No, non voglio l’amaro della serie, ma il dolce gusto della promozione, con il Centenario (c maiuscola voluta) ormai alle porte.

La giornata di domenica ci ha detto molte cose: innanzitutto che con 24 punti a disposizione, la Pianese può raggiungere quota 75, il Follonica Gavorrano 68, il Poggibonsi 67 ed il Livorno a 66; certifica quindi che il campionato si vince a 76 punti, UNICO TRAGUARDO RAGGIUNGIBILE DALL’AREZZO, che addirittura potrebbe arrivare ad 80 punti! Non lo dico io, ma la matematica, che non è certo un opinione! 

Era esattamente la 15ma giornata, penultima di andata, quando il campionato sembrava semplicemente “quasi perso”: la Pianese aveva 5 punti di distanza dalla seconda, l’AREZZO, appunto, che stava attraversando un periodo non proprio “roseo”; la differenza, da oggi, la facevano le giornate ancora a disposizione, più di metà campionato. Erano giorni in cui ci giravano a mille, in cui si predicava pazienza che nulla era ancora compromesso; ci siamo tutti compattati attorno ai nostri amaranto, ed i frutti si sono visti quasi subito: già al termine del girone di andata i punti si era ridotti a 3, per poi registrare un nuovo “accoppiamento” a 40 punti alla 19ma giornata. Oggi, a distanza di 7 gare, la situazione si è completamente ribaltata, ma con una differenza enorme rispetto alla precedente, che avvantaggiava la Pianese: mancano appunto solo 8 giornate, e se ne sono servite 11 all’Arezzo per ribaltare la situazione, possiamo dire che il campionate è “quasi vinto”!

In teoria, la giornata di ieri ha detto anche altre cose, guardando il calendario: la Pianese può avere al massimo 21-22 punti a disposizione, visto che il 16 aprile, la domenica subito dopo la Pasqua, sarà di scena al “Città di Arezzo”: se l’Arezzo mantiene questa distanza e vince quella partita, si porterebbe a + 8, e con soli 9 punti a disposizione, sarebbe impossibile, per gli amiatini tentare il nuovo soprasso. Sempre la giornata di ieri ha sancito l’ormai impossibilità di raggiunge quota 70 per Follonica, Poggibonsi e Livorno, che dovranno quindi adeguarsi ai play off, per aspirare ad un miglior piazzamento in caso di ripescaggio.

Quante volte abbiamo detto che il destino del campionato era nelle nostre mani, per ché solo dai nostri risultati potevamo guardare con più serenità ai risultati degli altri? Ecco, oggi lo è ancora di più! Perché solo noi possiamo dilapidare il tesoretto che ci è stato consegnato dai risultati di ieri! Oggi, ancora di più, dobbiamo convincerci che abbiamo le prossime 4 gare (tante ne abbiamo prima dello “scontro diretto”) assolutamente da NON PERDERE, per assestare, poi, la stoccata vincente. 

Guardiamolo il cammino delle due squadre nelle prossime 4 partite! (in maiuscolo le gare in trasferta, AREZZO SEMPRE MAIUSCOLO!))

12 marzo: LIVORNO – AREZZO   MOBILIERI PONSACCO – Pianese

19 marzo: AREZZO – Montespaccato Pianese – Città di Castello

2 aprile*: GROSSETO – AREZZO LIVORNO – Pianese  *(l’Arezzo anticipa sabato 1 aprile)

6 aprile **: AREZZO – Ostiamare  Pianese – Montespaccato (**anticipo prepasquale)

Sulla carta, ma solo sulla carta, l’AREZZO sembra essere favorito, considerando che, escluso il Livorno alla ricerca del miglior piazzamento possibile nei play off (e per la Pianese sarà ancor più uno scontro diretto), ambedue le squadre affronteranno avversari con l’acqua alla gola o poco più bassa; ieri la giornata ha detto ancora un’altra cosa: tolte le prime 7 squadre (fino alla Flaminia), le altre 11 squadre dovranno lottare tra di loro in una guerra senza esclusione di colpi! Con i play out racchiusi tra i 5 e 7 punti (34 il Seravezza, 27 il Terranuova Traiana, ma la retrocessione diretta non tanto lontana – 24 punti il Montespaccato e 26 l’Orvietana)! Quindi nessuna distrazione può esserci ancora concessa, perché 5 punti di vantaggio possono costituire una buona ipoteca sulla vittoria finale, ma ancora non la garantiscono! Quindi testa bassa e pedalare, perché ancora non sono ammesse distrazioni, a cominciare da domenica prossima!

Per mettere in ghiaccio lo spumante, c’è ancora tempo, almeno fino al 6 aprile: poi potremmo farlo per festeggiare la Pasqua e … chissà se la sorpresa nell’uovo di cioccolato sarà proprio la promozione “quasi” in tasca! Calendario docet! 

di Patrizio Blonda